Disadattato

Non importa che il volume sia assordante

Che la strada non finisca o che non esista percorrenza

Che le parole possano fermarsi in uno spazio occupato

Non interessa se il tempo è grigio

O solo se tempo non è mai stato

Se sfiliamo sui precipizi – spesso sperando di restare in solo in equilibrio e la maggior parte delle volte ci caschiamo

Non conta saper dove andare

Non essere mai partiti

Prevedere il futuro

Sentire odori nuovi

Sperare di odorare ancora le fragranze di una vita di effluvi

Scavalcare il dolore

Nascondere Ogni paura

Importa a qualcuno di qualcuno?

Importa a qualcuno di qualcosa?

E lasciamo che il progresso diventi regresso

Che il silenzio possa non insegnare

Tanto non ha un cazzo da dire altrimenti urlava

Lasciamo che restino chiuse le porte

Che le file si sfoltiscano

Tanto le origini delle code non dovrebbero aver senso se non in chi le fa

Che tutto perda colore

Tanto le tinte sono solo dettagli

Che vuoi che possano contare

Non esiste niente oltre – restiamo fermi allora

Non senti niente?

Possiamo anche non svegliarci

Eppure

Eppure ci credo spesso più di quando vorrei

Dovrei

Posso permettermi di fare

Credere è come finire dritto dove non volevi andare – ci vai lo stesso tanto non avresti alternative.

Ma posso anche fingere di non sapere

Dirlo anche quando non lo provo

Provarlo e non saperlo dire

Sognarlo e non avere facoltà di farlo

Poterlo fare e non saper sognare

Ho imparato a distinguere nel disordine che dimora in me

Ho capito che il disordine è l’umanità ed io posso solo

Riordinare ogni tanto

Sistemare tutto – sapendo –

Che l’apparenza è solo un modo per naccontare una subdola verità

Disadattato

18 risposte a “Disadattato”

  1. Magari riordinare non è nascondere ma prendersi una pausa. Magari lo spazio per credere è una cosa che fa bene all’anima, se riesce. Magari adattarsi non è poi la soluzione. Magari non c’è nulla da nascondere … ho iniziato ogni frase con Magari. Perché le cose le sai tu, io faccio solo supposizioni dal mio pdv…

    Piace a 2 people

  2. Penso che siano più disadattati quelli che vivono proprio di apparenza….a certo che è più facile, meno impegnativo e meno complicato…ma le cose facili non danno alcuna soddisfazione e spesso fanno sentire più ignoranti di quanto in realtà non siamo 😉

    Piace a 2 people

  3. … sfiliamo nei precipizi nell’apparenza che è solo il modo di raccontare una subdola verità … due versi molto forti e incisivi in una poesia che mi piace molto e che condivido nella sua tematica . Un caro saluto.

    Piace a 1 persona

  4. non sempre riordinare le cose significa metterle a posto , qual’è il posto delle cose ? ed è necessario che quell’ordine sia adattato a quel momento o preciso luogo ? Non credo . bisogna prendersi una pausa dal caos ordinato dalla società , bisogna essere parte di un ordine che ordini non da 😉

    Piace a 1 persona

    • Runa…tu sei sempre di una saggezza e di una capacità di critica che mi spiazzi, sempre. Nella tua filosofia incastro tante risposte che fino a che non hai espresso un cosi chiarificatore pensiero non avevo valutato. Oggi faccio mio anche questo tuo dire…ricreando e modificando la tua idea..facendola più mia. Ma non perderai il
      copyright quello sarà il mio grazie a tanto contagio. Grazie

      Piace a 1 persona

    • Non posso che essere onorato e stupito di ritrovarmi ( mi ripeto ) in una cosi magica e affascinate vetrina. Dirò il sempre fedele grazie aggiungendo immensamente – perché spesso è molto più piacevole rileggere un qualcosa di tuo altrove che in casa tua.

      "Mi piace"

Scrivi una risposta a silvia Cancella risposta


Crea un sito web o un blog su WordPress.com